martedì 17 aprile 2012

Jodorowsky: IL PUNTO DI VISTA UNIVERSALE.


A secondo dei colpi che la vita ci ha inferto, nei nostri quattro centri abbiamo età diverse : una persona può essere mentalmente un adulto di quarant'anni, emozionalmente avere otto anni, sessualmente quindici e fisicamente sessanta. Invece l'occhio testimone, Dio interiore, quintessenza, Essere essenziale, ha l'età dell'universo. Possiamo espandere incessantemente questi quattro punti di vista. La malattia, la sofferenza, la depressione sono punti di vista limitati, sono una carenza di Coscienza. Quanto più la coscienza funziona con concetti, sentimenti, desideri e necessità fossilizzati, tanto maggiori sono i mali. Ma se ci guardiamo da un punto di vista universale, i problemi cessano di esistere.

2 commenti:

  1. Il Taoismo incarna un importante paradosso: da un lato bisogna attivamente ricercare e raggiungere la Via, dall'altro lo sviluppo delle cose si compie solo lasciandole essere quelle che sono.
    Questo suggerirebbe l'idea che il mondo taoista possieda un carattere di irriducibile e continua reciprocità tra azione e reazione. Tant'è che l'armonia ricercata nella visione taoista non è infatti un'armonia che una volta raggiunta sia sempre lì a manifestarsi... quindi statica, ma è un'armonia dinamica e creativa, che è molto più della somma delle parti che pensiamo sia composta.
    Tutto ciò sarà comprensibile se sapremo cogliere ed apprezzare la natura radicalmente dinamica e autotrasformante dell'universo Taoista.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per i suoi interessanti commenti.

      Spesso il paradosso nasconde delle profonde verità.

      ha ragione l'armonia non è statica, ma è qualcosa che va confermata ogni giorno, non si può infatti vivere del ricordo dell'armonia passata è qualcosa che devi sentire e cercare con tutto te stesso per riuscire forse a trovare qualche breve esperienza di profonda armonia.

      Elimina