domenica 7 febbraio 2016

Le origini dell'organizzazione religiosa taoista: I Tianshi

Dare una data di nascita alla religione taoista non è cosa semplice, molti associano la nascita del taoismo alla vita di Lao Zi che secondo la leggenda tra il IVe III secolo a.C scrisse il Tao te ching, tuttavia nel tempo di Lao Zi così come quello chi Zhuang Zi  esisteva una spiritualità definibile come taoista , ma l'organizzazione religiosa taoista ha origini più recenti.
Per comprendere meglio le origini dell'organizzazione religiosa taoista è bene approfondire la conoscenze delle prime scuole taoiste; la tradizione dei "Maestri Celesti" (Tianshi), la tradizione della "Chiarezza Suprema (Shangqing), e il Lingbao spesso tradotto come "tesoro luminoso" e non bisogna sottovalutare l'influenza che darà al taoismo la tradizione degli immortalisti legata a Ge Hong.
Il movimento dei Maestri Celesti fu fondato da Zhang Tao Ling un proprietario terriero che si dedicò alla
ricerca del Tao, nel 142 d.C ebbe una visione di Lao Zi ed esso gli diede il compito di fare una nuova società nella quale possa regnare l'uguaglianza e la pace. Si creerà uno stato indipendente  che avrà come principale nemico la dinastia Han, questa nuova comunità sarà a stampo politico-religioso ogni organizzazione avrà una forte influenza taoista, verrà istituita la confessione pubblica, e i reati saranno puniti con ritiri forzati, pegni da pagare con opere di bene nei confronti della comunità come la costruzione di strada o di alberghi gratuiti per i viaggiatori, ogni adepto e cittadino possedeva un registro che riportava il suo livello iniziatico e quindi gli esseri spirituali che erano da lui evocabili, ma fungeva anche da documento di stato civile e da talismano di protezione. Molto importanti per questo movimento furono i 3 grandi maestri celesti, cioè Zhang Dao Ling , suo figlio e in particolar modo suo nipote Zhang Lu che scese a patti con il potere e infatti fu sotto la sua direzione che il movimento dei Tianshi fu accettato ufficialmente dal generale Cao Cao nel 215 d.C. Ma la dinastia Han non affrontò soltanto il movimento Tianshi, ma anche un altro movimento con anch'esso una forte ispirazione taoista, il così detto "movimento dei turbanti gialli", anch'esso si diffuse molto, profetizzava l'avvento di una nuova era che sarebbe dovuta arrivare nel 184 d.C e proprio in quel anno la rivolta dei turbanti gialli si concluse in sanguinose battaglie che per poco non riuscirono a portare alla vittoria questo movimento. I Maestri Celesti e il movimento dei turbanti gialli non avevano in comune soltanto il nemico e lo stesso periodo di diffusione ma anche un testo , che segnò l'ideologia di entrambi i movimenti, questo testo si chiamava "Tai Ping Jing" (scrittura della grande pace).
Per quanto riguarda il movimento dei Tianshi è curioso conoscere il rapporto che questi avevano con le credenze popolari cinesi, loro si opponevano con fermezza alle credenze popolari e spesso venivano ritenute
un vero e proprio male per la società e l'individuo, tuttavia essi stessi integrarono molto delle credenze popolari nel loro movimento come ad esempio il rapporto "burocratico" che si ha con le varie divinità tra la gente del popolo. Sembra che tale movimento accettò alcune tradizioni popolari e ne combatté altre che riteneva inaccettabili superstizioni negative.
Il movimento dei Tianshi nasce nel nord della Cina, ma nel IV secolo d.C il territorio dove questo movimento nacque venne invaso da popolazioni straniere e questo provoco una forte migrazione dei Maestri Celesti nel sud della Cina, tale evento lasciò la Cina del nord orfana di questo movimento religioso ed in questo contesto nasce una nuova corrente dei Maestri Celesti, nel tentativo di riformare di nuovo nel nord il movimento taoista, il protagonista della buon riuscita di questo tentativo è Kou Qian-zhi (365- 448). Kou  a seguito di due rivelazioni da lui ricevute da parte di Lao Jun nel 415 e nel 423 fece accettare il taoismo ai governanti del suo territorio, cioè ai Toba della dinastia Wei, al punto che il taoismo divenne religione di stato, questo grazie anche alle credenze religiose dei Toba che erano di tipo sciamanico e quindi, in parte somiglianti a quelle del taoismo, ma anche per le idee di Kou Qian-zhi che su diversi argomenti differivano da quello del movimento dei maestri celesti, che secondo la sua opinione andava sempre più a   deteriorare e contrastò alcune delle pratiche e pensieri dei Tianshi, Kou infatti cercava di distaccarsi dall'idea che il Taoismo fosse legato a movimenti sovversivi nei confronti dello stato , ma voleva invece un taoismo a servizio del popolo e dell'imperatore, inoltre criticò diverse usanze come le pratiche sessuali e l'usanza dell'uso delle tasse per sostenere il movimento.