martedì 15 luglio 2014

Un taoista parla della povertà

"La povertà! nessuno che abbia mai visto le facce dei poveri contadini costretti a vendere i propri figli o a guardarli morire di fame può pensare con leggerezza alla povertà. Noi taoisti non vediamo virtù nella povertà, ma crediamo che il segreto della felicità stia nel imparare ad avere pochi desideri. Una casa semplice, dei vestiti per adattarsi al cambio delle stagioni, del cibo genuino e abbastanza saporito per tentare l'appetito; ecco tutto ciò che serve per una vita tranquilla. Se gli uomini si accontentassero a non volere altro, ci sarebbe così tanto da dividere con gli altri che la povertà assoluta diverrebbe rara, Uno dei mali orrendi della società in cui viviamo è la guerra contro la semplicità combattuta dagli agenti finanziari , dai fondatori di società commerciali, dai pubblicitari e da tutti coloro che deliberatamente creano una successione di nuovi desideri senza fine in modo che la gente passi la vita sforzandosi di avere nuove ricchezze. Non fa meraviglia che Lao-tze abbia raccomandato ai governanti di scoraggiare la produzione di oggetti di lusso insegnando che la perdita porta il guadagno e il troppo di ogni cosa, la confusione".
                                 (queste sono parole di un monaco taoista tratto da "oltre gli dei" di John Blofeld)